CHE COSA SONO E COME SONO FATTI I RIVETTI A STRAPPO
- CHIODO
- BOCCOLA
- TESTA CHIODO
- TACCA DI ROTTURA
- CORPO BOCCOLA
- TACCA DI TENUTA
- TESTA BOCCOLA
- PUNTA CHIODO
Cos’è un rivetto a strappo
Il rivetto a strappo è un sistema di fissaggio meccanico che fa da giunzione tra due superfici. Viene adottato in tutti i casi in cui non è possibile realizzare saldature, come per esempio tra due lamiere, ma non necessariamente metalliche. È la soluzione ideale nelle applicazioni accessibili solo da un lato.
Come è fatto e come funziona un rivetto?
Il rivetto è formato da due componenti: la boccola, cioè la testa del rivetto, ed il chiodo, la parte più lunga che sporge dalla boccola.
Tramite un apposito strumento detto rivettatrice, la boccola viene inserita all’interno del foro sulle due lamiere, e il chiodo viene tirato fino a deformare la boccola in modo che fissi assieme le due superfici. Nel contempo una forza di rottura viene applicata al chiodo che viene poi strappato ed eliminato dall’applicazione, da cui il nome di “rivetto a strappo”.
Una volta installato, il rivetto non è più disinseribile.
TIPOLOGIE DI RIVETTI A STRAPPO
Le tipologie di rivetti a strappo sono molteplici, ed è importante conoscere i dettagli dell’applicazione su cui vanno installati per scegliere il rivetto giusto.
Ecco alcuni esempi:
- Diametro del foro: serve per sapere che diametro deve avere la boccola
- Spessore serrabile (o “grip”): sapere qual è lo spessore del materiale che il rivetto deve fissare permette di stabilire la lunghezza della boccola
- Materiali da fissare: a seconda del materiale di cui sono fatte le due superfici, può essere indicato usare una lega metallica piuttosto di un’altra, o ad esempio una testa boccola più larga
- Resistenza a taglio e trazione: nel caso di applicazioni particolari, può essere fondamentale conoscere a che sollecitazioni è sottoposto il rivetto una volta installato, e le caratteristiche di resistenza meccanica necessarie
Possiamo dividere i rivetti SARIV in tre macro-categorie: standard, strutturali, e speciali.
Rivetti standard
Sono rivetti per cui non è richiesta particolare resistenza meccanica, ma sono comunque soluzioni semplici, veloci ed economiche che garantiscono un’ottima qualità di fissaggio.
Le combinazioni di materiali boccola/chiodo possono essere varie: a scelta tra Alluminio, Acciaio, Inox, Rame e Cupronickel.
Altra variante è la tipologia della testa del rivetto a strappo:
- Rivetti a testa tonda: è la testa rivetto standard, adatta ad ogni tipo di applicazione.
- Rivetti a testa svasata: ideale per applicazioni dove ci sia un foro già svasato, in modo che una volta installato il rivetto rimanga a filo lamiera, senza sporgenze.
- Rivetti a testa larga o extra larga: una testa della boccola più larga aumenta la superficie di appoggio, che in caso di materiali fragili evita rotture nelle lamiere.
Rivetti speciali
Rispetto ai rivetti standard, i rivetti a strappo speciali hanno caratteristiche migliorative per essere più performanti su determinati materiali (es. legno, plastica, ecc) ed applicazioni (come ad esempio fori chiusi, fori extra-large, ecc).
I sistemi di fissaggio speciali Sariv sono i seguenti:
- Rivetto multigrip: è un rivetto a strappo che copre spessori diversi con la stessa lunghezza, inoltre la testa del chiodo rimane nella boccola dopo l’installazione.
- Rivetto fiore: il nome del rivetto deriva dalla forma che assume dopo l’applicazione, infatti si apre in più parti per garantire il fissaggio anche su superfici irregolari; è l’ideale per l’uso con materiali teneri.
- Rivetto ermetico: essendo chiuso, garantisce protezione dalle infiltrazioni d’acqua; la testa del chiodo che rimane ancorata alla boccola aumenta la resistenza alla vibrazione.
- Rivetto tre ali: questo rivetto in alluminio è l’evoluzione del rivetto a fiore, ideale per materiali teneri e per fori sovradimensionati.
- Rivetto RAL: rivetto con la boccola colorata in vernice epossidica, ideale per superfici preverniciate come ad esempio facciate continue; teniamo a stock tre colori standard, ma possiamo fornire qualsiasi RAL, anche a campione.
- Rivetto elettrico: con boccola in rame, chiodo in acciaio ramato e faston in ottone, questo rivetto massa può essere usato come collegamento all’interno di quadri elettrici.
- Rivetto rullato: la boccola dei rivetti rullati è ondulata, il che favorisce maggiore ancoraggio alle pareti del foro.
Oltre alla gamma a catalogo, offriamo anche un servizio di consulenza gratuita per progettare e produrre soluzioni personalizzate in base alle esigenze dei nostri clienti.
Rivetti strutturali
Caratteristica distintiva dei rivetti a strappo strutturali rispetto ai rivetti standard, è il ruolo attivo svolto dal chiodo all’interno dell’applicazione in funzione del raggiungimento delle caratteristiche meccaniche richieste, e non solo in funzione della modifica della boccola. In particolare, dopo l’applicazione il chiodo viene bloccato all’interno della boccola, permettendo di raggiungere i più alti valori meccanici tra i rivetti a strappo.
Produciamo 5 famiglie di rivetti strutturali:
- Saribulb: rivetto caratterizzato da alta resistenza al taglio e alla vibrazione, e ottimo riempimento del foro per una buona tenuta ermetica. Caratteristiche che lo rendono utilizzabile anche su fori asimmetrici e/o asolati.
- Saribolt: alta resistenza sia al taglio che alla trazione, oltre che un’ottima resistenza alla vibrazione. Poiché il foro viene completamente riempito all’applicazione, assicura anche un’ottima tenuta ermetica ai liquidi. L’applicazione richiede un ugello speciale.
- Saribolt Plus: è la versione del rivetto Saribolt modificata in modo tale che si possa applicare il rivetto anche con un ugello standard.
- Sarilock: oltre ad altissime resistenze meccaniche date dal chiodo a doppio diametro, questo rivetto a strappo ha un’altissima forza di serraggio per cui è possibile avvicinare due lamiere di grosso spessore.
- Sarilock Plus: questo rivetto è la versione migliorativa del Sarilock, grazie all’uso di un acciaio a più alto tenore di Carbonio.
Rivettatrici
Come si applicano i rivetti a strappo o gli inserti filettati? Con degli strumenti appositi, chiamati per l’appunto rivettatrici.
Anche in questo caso, abbiamo a disposizione una vasta gamma di prodotti: in base alla misura del rivetto da installare, alla frequenza di installazione, al tipo di applicazione e in generale a tutte le varie esigenze, si può scegliere una rivettatrice manuale o oleopneumatica, o in alternativa a leve standard o lunghe.
Ecco la gamma di strumenti offerti da Sariv:
RIVETTATRICI OLEOPNEUMATICHE
- SAR001: per inserti filettati da M3 a M12
- SAR002: per rivetti a strappo da 2,4 a 4,8/5 mm di diametro
- SAR008: per rivetti a strappo da 3,0 a 7,8 mm di diametro
RIVETTATRICI MANUALI
- SAR003: a leve lunghe, per rivetti a strappo da 3,0 a 7,8 mm di diametro
- SAR004: a leve lunghe, per inserti filettati da M4 a M10
- SAR006: per rivetti a strappo da 2,4 a 4,8/5 mm di diametro.
- SAR007: a estensione, per rivetti a strappo da 3,0 a 7,8 mm di diametro
APPLICAZIONE DEI RIVETTI A STRAPPO: MATERIALI E SETTORI
Dato l’ampio assortimento di possibili scelte, il rivetto a strappo è un sistema di fissaggio che trova applicazione in svariate industrie.
Ecco alcuni esempi:
- Automotive
Il settore automobilistico fa un ampio uso di sistemi di fissaggio, in particolare i rivetti strutturali sono quelli che vengono utilizzati di più grazie alle elevate prestazioni meccaniche, soprattutto resistenza a taglio, trazione e vibrazione.
Alcuni esempi? Sicuramente troverete dei rivetti nei sistemi di scarico delle vostre auto, nel telaio, nelle portiere a tener ancorati gli altoparlanti, nella colonna dello sterzo, nel portapacchi, nella struttura dei sedili, e molto altro ancora.
Avendo come focus principale sia la sicurezza dei conducenti che le prestazioni dei veicoli, si tratta di un settore molto selettivo e con standard qualitativi estremamente elevati. Per garantire di rispondere al meglio ai requisiti previsti, da maggio 2018 abbiamo ottenuto la Certificazione IATF 16949:2016, standard internazionale dei sistemi di gestione qualità nell’industria automobilistica.
- Navale
Per la costruzione di navi e accessori per il settore marino, i rivetti più richiesti sono quelli con maggiore resistenza all’erosione ed all’ingresso di acqua.
Tra i nostri prodotti a catalogo ci sono i rivetti in Acciaio Inox A4 o Cupronickel, ma possiamo sviluppare versioni speciali con trattamenti superficiali specifici, che sopportino meglio l’esposizione all’ambiente salino.
- Costruzioni
Nel campo delle costruzioni, il rivetto a strappo è il sistema di fissaggio adatto per la produzione di strutture come ponteggi, impalcature, trabattelli e scaffalature.
In questo caso è molto importante che il rivetto abbia una elevata resistenza meccanica soprattutto al taglio, infatti il Sarilock è il sistema che va per la maggiore.
- Applicazioni mediche
A livello medico, i rivetti sono impiegati nella realizzazione di attrezzature e macchinari ospedalieri, carrozzine e seggiolini per bambini, bagni chimici e dispositivi mobili su rotelle per anziani e disabili.
In questo caso, sono i rivetti inox, tre ali o testa extra larga a trovare maggiore applicazione.
- Elettrodomestici
Lavatrici, lavastoviglie, forni, sistemi di condizionamento. Ecco alcuni esempi di applicazione dei nostri rivetti sugli elettrodomestici.
I rivetti massa sono l’ideale in questo settore perché fanno allo stesso tempo da sistema di fissaggio e anche da collegamento elettrico. I rivetti in inox invece resistono al meglio alla corrosione nei sistemi di ventilazione.
- Edilizia
Nel settore edile, gli usi dei rivetti possono essere svariati e in questo caso non conta solo il fattore tecnico ma anche quello estetico: i rivetti RAL infatti sono il sistema più utilizzato per le facciate continue, e la possibilità di produrre RAL a campione permette di armonizzare cromaticamente i rivetti coi materiali usati dai costruttori; i rivetti in rame invece sono i più indicati nelle grondaie; nei serramenti invece entra in gioco la resistenza alla corrosione, garantita da rivetti soprattutto in inox o con trattamenti superficiali ad hoc.
- Beni e macchinari industriali
Rivetti che resistano alla corrosione ed alle vibrazioni trovano ampio uso in impianti quali ascensori, cisterne, grossi sistemi di condizionamento, pompe di calore, armadi elettrici ed impianti fotovoltaici.
PRODUZIONE E QUALITÀ
Processo produttivo
La parola chiave attorno cui ruota la produzione SARIV è tracciabilità.
Avere sotto controllo di ogni singolo step produttivo è per noi fondamentale, ed è per questo che abbiamo scelto di eseguire internamente il maggior numero possibile di processi, tra cui anche trattamenti termici e di lavaggio.
Coniugando il concetto di Industry 4.0, tutti gli step della catena produttiva Sariv sono monitorati digitalmente tramite un sistema MES (Manufacturing Execution System), per poter avere a disposizione uno storico completo di ogni singolo lotto.
Ancora a monte rispetto alla produzione in sé, il monitoraggio parte dalla materia prima: tutto il filo che riceviamo deve essere tracciabile dal punto di vista di colata, composizione chimica e caratteristiche meccaniche.
Ogni fase del processo produttivo poi, inclusi i test sui prodotti, viene seguita e registrata digitalmente su un database.
Ciò ci assicura di raggiungere gli standard qualitativi che i nostri clienti ci richiedono, ma che noi in primis ci poniamo come obiettivo.
Politica ambientale
Altro aspetto che abbiamo a cuore, è il cercare di ridurre al minimo il nostro impatto ambientale.
Da tempo abbiamo avviato delle iniziative green che sono in costante evoluzione: puntiamo a una costante riduzione degli scarti; utilizziamo energia da fonte fotovoltaica per alimentare le nostre attività; usiamo un sistema innovativo di lavaggio ad alcoli modificati che ci ha permesso di eliminare l’uso di acqua nei processi di sgrassaggio; abbiamo arricchito la produzione di piante che fanno da sentinella della salubrità del luogo di lavoro.
PERSONALIZZAZIONE
Ciò che ci distingue nel mercato dei sistemi di fissaggio, è la capacità di poter sviluppare soluzioni personalizzate per i nostri clienti.
Il fatto di produrre internamente i rivetti, dalla progettazione fino al confezionamento, ci apre infatti una gamma di infinite possibilità.
Ecco alcuni esempi:
- Packaging: le confezioni possono essere brandizzate con il logo del cliente, o al contrario possiamo fornire prodotti in scatole neutre, con quantità specifiche per scatola diverse dallo standard se richiesto.
- Labeling: le etichette sulle confezioni possono venire modificate inserendo specifici dati richiesti dal cliente, tra cui ad esempio logo, lotto di produzione, cross reference e così via.
- Ingegnerizzazione prodotto: un ufficio consulenza dedicato si occupa di sviluppare rivetti custom con caratteristiche ad hoc, definite partendo dall’applicazione stessa del cliente. Capita infatti che i rivetti standard non siano performanti in casi particolari, ma servano delle versioni per così dire “evolute” con caratteristiche tecniche sviluppate su misura. Ad esempio possiamo creare rivetti a strappo con chiodo lungo, testa di dimensione particolare, trattamenti superficiali dedicati, o caratteristiche meccaniche specifiche.
- Sorting: abbiamo anche un reparto di selezione tramite telecamere che ci permette di fornire prodotti fino a PPM 50, arricchito da poco con una nuova selezionatrice. Questa tecnologia permette di effettuare controlli sia dimensionali che qualitativi, con una velocità di fino a 350 pezzi al minuto.
- Certificati: per tutti i nostri prodotti possiamo fornire documenti quali certificati 3.1, dimensionali, report trazione, test di resistenza alle nebbie saline, fino ai PPAP previsti dall’industria Automotive.